rendez-vous rendez-vous
rendez-vous rendez-vous
prendi la mano poi dammi sospiro
(e se la prendi sai manca l’aria)
facendolo nudo sentendomi vivo
(appuntamento no da gran gala)
con tanti rispondo per quello che dico
volendo risposte sai scrivo in corsivo
non credo alle mosse per quanto istintivo
sto gioco di sguardi quasi punitivo
sai mi tocca l’anima come
non mettendo a fuoco in hangover
con la testa piena di problem
sento dentro ancora il tuo nome
faccio quello che mi pare, piace
alla messa per natale, amen
sbuffo fumo ma non sale, never
non ho parole tanto vado, in playback
déjà-vu rende vu
voulez vous parler avec moi sei tu
se poi guardo il cielo questa sera è blu
io ti lascio appesa merci beaucoup
se ci penso tocco il fondo
faccio tardi a questo incontro
con la benda sopra l’occhio
calpestando il tuo ricordo
ho trovato me
non pensando a te
come un déjà-vu
spegnevi a tv
cercavi tu per tu
quasi rendez vuos
poi ho pensato a me
poi ho pensato a me
poi ho pensato a me
poi ho pensato a me
alzati
svegliami
toglimi il respiro
calmati
guardami
togliti di qua
alzati
svegliami
toglimi il respiro
calmati
guardami
togliti di qua
liberavo dalla mente questa fantasia
con la tua mente che mi giudica la sento mia
quasi nascosta tra le bende e quella biancheria
il tempo che ti illude e il vento che la porta via
sempre in afflusso ma poi busso chiedendo permesso
buone maniere per sperare nel meglio progresso
e adesso libero che scrivo in questo mio universo
lo faccio per me stesso
e adesso giuro che, punto poi su di me
poi tra le nuvole, fragile, grandine
poi tra le pagine, appari te eh
per quello dicono
quanto ne sanno poi
carezze in viso
coi piedi nel fango
nel tempo che dico
se poi mi distraggo
déjà-vu rende vu
voulez vous parler avec moi sei tu
se poi guardo il cielo questa sera è blu
io ti lascio appesa merci beaucoup
se ci penso tocco il fondo
faccio tardi a questo incontro
con la benda sopra l’occhio
calpestando il tuo ricordo